Quando il ricordo “accende” la solidarietà verso gli ultimi

Il cuore e la bellezza interiore di Benedetta, la ragazzina reggina scomparsa a causa di una forma aggressiva di leucemia, accendono la solidarietà. Diventano, al teatro Odeon pieno di gente, traccia spirituale di una serata che coniuga musica e moda e che ha tanti motivi per lasciarsi ricordare e tante emozioni da condividere nel lungo cammino dell’amore per il prossimo. Il percorso parallelo e costruttivo della Fondazione “Benedetta è la vita” annovera anche il progetto di supporto economico per famiglie indigenti con bimbi piccoli.


« ”Blu Benedetta”, la prima iniziativa sul territorio, arriva a conclusione con la consegna di buoni per l’acquisto di latte, alimenti per lo svezzamento, pannolini e prodotti per l’igiene dei neonati. Siamo soddisfatti perché abbiamo centrato l’obiettivo e già pensiamo a riproporlo in modo ancora più integrato», esordisce così Carmela, mamma di Benedetta. Poi, spazio alla freschezza e alla semplicità dei ragazzi, anche perché la serata di beneficienza presentata da Melania Lingria ha il carattere e lo spirito giovanili. Protagonisti volti affermati e puliti. I “fashion bloggers” Valentina Ferragni e Giorgio Ciccone sono i testimonials del braccialetto “Tati Tati” ultima creazione del maestro Gerardo Sacco per la fondazione: « La storia di Benedetta è diventata nostra nel momento in cui siamo entrati a casa sua. Il suo amore per la vita ci ha contagiato. »
Ed ecco i musicisti del Conservatorio di musica “F.Cilea” : sono loro ad aprire l’evento sotto lo sguardo compiaciuto del direttore Francesco Barillà. Il viaggio musicale che li vede protagonisti (Squire, Delibes, Doninzetti, Paganini, Verdi, Iturralde), incanta il pubblico e “strappa” a Sacco una significativa considerazione:
« Va di moda parlare male della Calabria. Ma questi ragazzi sono davvero l’immagine pulita della Calabria da portare avanti ». La cantante reggina Micaela Foti, alla ribalta con “Sanremo Giovani 2011” non nasconde l’emozione di tornare a casa per una causa così nobile mentre il sassofonista Carmelo Coglitore con il “Trio Jazz” è già pronto a mettere l’ultimo sigillo.
«Quando Carmela e Costantino mi hanno invitato, ho chiesto : perché proprio il 18 Settembre? Mi hanno risposto: perché è il compleanno di Benedetta. E questo mi ha colpito perché non hanno parlato al passato» ammette Sacco che aggiunge: «Sono io a doverli ringraziare perché grazie a loro continuo a vivere emozioni intense».
Non è finita: Antonella Pagani dedica a Benedetta una canzone mentre il dott. Guarna, ringraziato per avere ospitato la serata, lancia questa speranza: «Faccio un augurio da medico. Che il volto bello di Benedetta presto possa ospitare un sorriso in più, quello della vittoria della scienza su queste terribili malattie».
Il gioiello offerto dall’orafo crotonese (una collana) viene sorteggiato e vinto da Antonio Signorello che commenta: «Domani festeggio 39 anni di matrimonio. Ci voleva proprio».
E per finire, a riflettori spendi, un gesto che la dice tutta sui valori che la Fondazione incarna e trasmette. Roberta, una delle tante amiche di Benedetta, fa pervenire a Costantino e Carmela 200 euro e parole che toccano il cuore: <<Questo è il regalo di alcuni amici per il mio 18 compleanno: Io dono a voi perché continuiate a fare del bene>>.


Cristina Cortese Gazzetta del Sud Venerdì 20 Settembre 2013

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