Un anno insieme 2016

Domenica 10 aprile presso il circolo del Tennis "R.Polimeni", nella sala " Il Giardino di Benedetta", la Fondazione ha incontrato gli amici   per riepilogare le iniziative già realizzate nell'anno passato e  per "guardare insieme" ai progetti per il 2016, alcuni dei quali già attuati.

A questo proposito, è stato  illustrato il progetto relativo a "Caratterizzazione funzionale ed immunologica di cellule leucemiche di malattia minima residua (MRM)", sostenuto per il 2016 nell'ambito della collaborazione con il Centro di Ricerca della Fondazione  "Matilde Tettamanti" presso l'Ospedale San Gerardo di Monza.

Nello specifico la Fondazione ha contribuito con 15.000 euro al finanziamento di questa studio, condotto da due giovani ricercatrici, le dr.sse Jolanda Sarno e Chiara Buracchi.

All'incontro di domenica hanno partecipato il dott.Giuseppe Gaipa, direttore del team di ricerca  che coordina lo studio e la dr.ssa Jolanda Sarno.

Un momento di condivisione che,come ogni anno, testimonia l'impegno della Fondazione su due fronti:

- il sostegno sul territorio a favore di bambini e/o famiglie con bambini che si trovano in situazioni di profondo disagio;

- la promozione della ricerca nel campo dell'onco-ematologia pediatrica presso centri di eccellenza.

 

Inaugurazione "Casa Anawim":l'aiuto della Fondazione

La Fondazione ha collaborato nel mese di gennaio 2016 all'allestimento della "Casa Anawim",realizzata nell'ambito del progetto "Costruire Speranza", a cura dell'Help Center "Casa di Lena"di Reggio Calabria, in collaborazione con la Caritas diocesana, utilizzando un immobile sequestrato.

Casa Anawim, che in aramaico significa la "Casa dei Poveri di Dio" è  un alloggio con otto posti letto, situato nei pressi della Stazione Centrale, destinato ad offrire temporanea ospitalità ai migranti, spesso famiglie con bambini, che in arrivo nella nostra città sono qui costretti a fermarsi, spesso  per motivi di salute.

Più precisamente la Fondazione ha curato la fornitura di biancheria da letto,  da bagno, da tavola, di stoviglie e piccoli elattrodomestici per un valore complessivo di  euro 2.300, in attesa dell' inaugurazione  ufficiale prevista per

il 20 febbriao p.v. a cura degli attivissimi volontari dell'Help Center.

 

 

 

l'Albero di Benedetta: progetto verde

L'albero di Benedetta,è questo il nome dello spazio verde allestito dalla Fondazione presso la Scuola dell'Infanzia "Scagliola" a Ravagnese, inaugurato il 10 ottobre con una cerimonia che ha visto protagonisti soprattutto i bambini. 

L'iniziativa ha previsto la trasformazione dello spazio antistante l'edificio in un'area verde, con al centro due immagini del sole e della luna stilizzati, realizzati con ciottoli colorati.

Simbolo del progetto è un alberello di ibisco dai fiori rossi, dedicato a Benedetta e al suo amore infinito per la vita: in molte culture, come ad esempio in Giappone, è tradizione piantare un albero in occasione della nascita di un bambino. 

Un progetto di decoro urbano che offrirà ai numerosi ospiti della scuola non solo una mini- area ricreativa,  ma anche uno stimolo educativo potente perchè grazie all'osservazione del giardino e delle sue piante, attraverso le stagioni, si trasmette l'amore ed il rispetto per la natura ed i suoi ritmi.  

"Danzare il profumo"

"Danzare il Profumo" è questo l'evento che la Fondazione ha organizzato venerdì  18 settembre presso il cinema Odeon alle ore 20,30 in occasione del compleanno di Benedetta.

Uno spettacolo originale con danza, immagini, musica, fragranze…un percorso multisensoriale alla scoperta  di quattro  fragranze di ambiente, ognuna legata ad un elemento (fuoco,aria,terra e acqua) e caratterizzata dal' evocazione di atmosfere, emozioni, suggestioni particolari .

Protagonista della serata il"Duo Bolognese", coppia di performers bolognesi,Emilia Sintoni e  Michela Checchi, che regaleranno agli amici della Fondazione un'emozione profumata …tutta da scoprire.

locandina 50x70

Emergenza piccoli migranti - Progetto "Aiutami"

 A fronte della drammatica realtà degli sbarchi di migranti, che sempre più frequenti durante la stagione estiva si verificano presso il porto della nostra città, la Fondazione ha attivato, a partire dal mese di agosto, il progetto "Aiutami", in collaborazione con i volontari del Masci e il coordinamento Migranti.Per far fronte alle difficoltà e ai bisogni dei bambini, che arrivano in occasione di questi sbarchi, è nata un'iniziativa del valore complessivo di 5.000 euro e della durata di cinque mesi -  che prevede la consegna mensile di un voucher del valore di 1.000 euro ai volontari del Masci, impegnati al porto in prima persona nelle difficili operazioni di soccorso e di primo intervento a favore dei migranti.Il  voucher mensile di 1.000 euro - da utilizzare presso lo store Prenatal della nostra città- è finalizzato all'acquisto non solo di abbigliamento, ed in modo particolare di intimo, ma in generale  di tutto quanto può servire alle molteplici  necessità (prodotti igienico-sanitari, pannolini, latte, omogeneizzati, fasciatoio)dei piccoli migranti.I bambini, soprattutto i più piccoli, talvolta addirittura di pochi mesi,sfiniti e molto provati dopo la traversata, arrivano in condizioni igienico-sanitarie  difficili e vengono  lavati ed accuditi personalmente ed amorevolmente dai volontari del Masci, che collaborano con le forze dell'ordine e con la Protezione Civile, in occasione degli sbarchi.Il progetto "Aiutami" nasce con l'obiettivo di offrire un sostegno efficace a chi in prima linea aiuta ed accoglie questi bimbi migranti, che hanno affrontato disagi e stenti, spettatori indifesi di guerra e violenza da cui scappano: a questi bambini e ai volontari che si impegnano con loro la Fondazione assicura  la propria collaborazione nel segno di un'attenzione concreta e fattiva.

5x1000 new

sostienici

Multimedia

ilnostro grazie